Tracklist:
- 9.00 Am
- Short Song For A Short Mind
- Time To Forgive The Winter
- Casper
- Found In The Ground
- The Ship On The Sea
- The Fog
- Fontanelle
- Flavor
- Organeum
- Bees & Butterflies
- Catwalk
Un disco di rara fattura, perfetto, tutti i pezzi hanno una delicatezza, una grazia che sembra fatta di cristallo, un disco pieno di pathos, catartico, ricco di sussurri sospiri intrecciati a volte da riff di chitarre acide e sporche come in "Flavor" a volte da sampler oscuri, "nebbiosi" come in "The Fog", e raffinatezze acustiche jazzeggianti come in "Catwalk"(bello il ritornello con lo xilofono). Tutto il disco è accompagnato da suoni e campionature di atmosfera cinguettii, tuoni, vento, che vanno quasi a ricreare un paesaggio cangiante sulla base data dalla foto in copertina, sicuramente a contrasto dei più gelidi paesaggi nordici del Belgio.
Bellissima anche "Fontanelle" nella quale gli arpeggi di piano, quasi a creare spruzzi d'acqua, molto limpidi, si alternano alla voce e alla chitarra anche qui sporca e distorta.
Il brano che riassume meglio l'essenza di tutto il disco è "Bees & Butterflies", introdotta da un temporale che si avvicina che scatena una colorata scena melodica sussurrata da arpeggi di chitarre acustiche e da un canto corale sempre molto leggero e quasi sussurrato, che si chiude nuovamente da malinconici tuoni in lontanaza.
E' ovvio che ascoltando il disco vengano in mente nomi di gruppi già affermati, ma a fare delle citazioni sarebbe in questo caso limitante e riduttivo di fronte a un disco di questo livello; è solo la loro spensierata originalità e la diversità dei generi presenti a creare questo senso di "già sentito", se teniamo conto che il disco è stato pubblicato nel 2004, tutt'oggi a quattro anni di distanza non ricordo di aver ascoltato molti dischi originali e degni di nota come questo.
Fortemente consigliato, un disco che vi sorprenderà.
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